Hornos Fundición al Vacío FIM/MCC —

La FIM/5MCC, atta per la produzione di pezzi microfusi con il metodo della cera persa e per la produzione di lingotti a lastra, è una sintesi tra la ricerca tecnologica più spinta e il bagaglio di esperienza che la nostra azienda, nel settore ormai da più di 40 anni, ha acquisito nell’ambito dell’industria dei metalli preziosi. La macchina è stata concepita per essere affidabile e semplice da usare, riducendo le operazioni manuali solo al minimo indispensabile.

 
Automazione di processo
La macchina può lavorare sia in modo manuale che automatico.
Per l’automazione del sistema è stato scelto probabilmente il computer industriale più affidabile del mercato sul quale l’utente può far girare fino a 400 programmi relativi ad altrettanti articoli da lui prodotti. I programmi possono essere memorizzati sia per nome che per numero facilitando il richiamo del programma di colata desiderato qualora a distanza di tempo si volesse ricreare lo stesso articolo. La macchina esce dalla fabbrica già con dei programmi preimpostati per gli articoli ed i titoli più comuni che permettono all’utente di entrare in confidenza con la macchina a partire già dalla prima fusione.
 
Generatore ad induzione a media frequenza
Uno dei punti focali per la riuscita di un buon casting è la scelta della frequenza alla quale il generatore deve lavorare. Tutte le macchine per fusione d’oro e d’argento Italimpianti Orafi, sia per casting o per la fusione tradizionale, lavorano a quella, che nei testi specializzati, viene chiamata media frequenza. Questo implica che le correnti indotte che riscaldano il metallo fino a portarlo alla fusione, mescolano automaticamente la lega. Il risultato è la completa omogeneità del prodotto finito. Inoltre questa caratteristica permette di inserire i singoli metalli componenti la lega da fondere direttamente nella macchina evitando di preparare la lega prima del casting, risparmiando in tempo e in perdite.
Il cuore del convertitore si compone di un microprocessore adibito al riconoscimento del tipo e della quantità di metallo da fondere. Una volta stimata la suscettanza del carico esso si accorda al fine di garantire sempre la stessa potenza erogata.
 
Misura della temperatura
La misura della temperatura viene effettuata tramite una termocoppia Pt-PtRh inserita all’interno dell’otturatore valutando quindi direttamente la temperatura del metallo fuso. Una speciale guaina superconduttiva garantisce la massima velocità di risposta nella lettura aumentando la precisione della misura.
 
Atmosfera protettiva
Tutta la fase di fusione, omogeneizzazione e colata avviene in atmosfera protettiva, che può essere, a scelta, composta da gas Argon o Azoto. Durante la fase di caricamento della lega, un microswitch avverte l’apertura dello sportello di caricamento azionando un’elettrovalvola che crea un getto di gas protettivo verso l’esterno impedendo all’aria di entrare nella zona di fusione.
 
Fase di caricamento cilindro
Dopo aver raggiunto la temperatura di colata, la macchina segnala all’utente che può caricare il cilindro proveniente dal forno di burnout.
Un martinetto pneumatico faciliterà l’operazione di caricamento e posizionamento.
 
Fase di colata
Una volta caricato il cilindro le due campane si chiudono creando quindi un ambiente sigillato rispetto al mondo esterno.
A questo punto viene ottenuto il vuoto sia nella campana superiore che in quella inferiore. Raggiunto il massimo vuoto si attende un certo numero di secondi programmabile, dopo di che viene immesso nella campana superiore del gas protettivo fino ad arrivare alla pressione differenziale e quindi alla spinta desiderata da esercitare sul metallo.
La fase di riempimento del cilindro è così veloce da permettere di ottenere pezzi microfusi di diametro fino a 0.18mm.
 
Fase di solidificazione
Appena terminata la fase di colata vi è un flusso continuo di gas inerte che fluisce dalla campana superiore a quella inferiore con il duplice effetto di comprimere il metallo nel suo stampo e di proteggere la lega dall’ossidazione durante la solidificazione.
 
Fase di raffreddamento
Finita la fase di solidificazione l’otturatore si riabbassa riseparando così l’ambiente superiore da quello inferiore. In quest’ultimo ha inizio la fase di raffreddamento del cilindro in atmosfera protettiva mentre nella campana superiore diventa possibile caricare altra lega da fondere. Si ottiene quindi una sovrapposizione di fasi (overlapping) che consente un ulteriore diminuzione del tempo di ciclo.
 
Scarico del cilindro
Terminata la fase di raffreddamento le due campane si riseparano e il martinetto pneumatico restituisce all’utente il cilindro pronto per essere lavato.
Tutto il ciclo dura circa 6 minuti permettendo la colata di 2 Kg Au18kt per la FIM/5MCC e di 7Kg per la FIM/10MCC.
La particolare concezione di raffreddamento dei sistemi coinvolti permette l’uso della macchina 24 ore al giorno, esponendo l’utilizzatore al contatto di sole parti fredde.
 
Produttività e Costi
La generosa dimensione dei cilindri che la macchina può ospitare (300mmx150mmf FIM/5MCC – 400mmx150mmf FIM/10MCC) permette un’elevata produttività considerato anche il brevissimo tempo di ciclo. Esso consente inoltre di avere meno scarti e meno lavoro di finitura a parità di prodotto finito.
 
Affidabilità e Assistenza
Italimpianti Orafi conosce bene l’ambiente di lavoro in cui si vengono a trovare le macchina orafe e ne ha fatto sempre tesoro nel progettare e dimensionare le proprie macchine, conferendo loro una robustezza e un’affidabilità ormai nota in tutto il mondo.
 
Qualora comunque si presentasse la necessità di qualsiasi tipo di assistenza, a distanza o sul luogo, Italimpianti Orafi garantisce di risolvere qualsiasi problema perché la macchina, nella sua concezione e realizzazione è interamente frutto di ingegneria interna.
 
Accessori
L’estrema versatilità della macchina nonché il corretto principio di funzionamento permettono l’estensione di funzionalità della stessa. Con un semplice accessorio, l’RPG/F è possibile produrre graniglia di lega a base di oro ed argento di assoluta qualità ed omogeneità, punto di partenza essenziale per un ottimo casting finale. Inoltre rimpiazzando il cilindro con una speciale lingottiera a filo o a lastra si possono ottenere dei semilavorati di elevatissima qualità (lingotti per lastra di spessore 6.6mm e 3Kg di peso vengono correntemente prodotti da nostri clienti).
 
 
Riassunto Caratteristiche Tecniche
 
  • Convertitore di frequenza che si accorda automaticamente in funzione del tipo e della quantità di lega da fondere per ottenere il massimo trasferimento di energia.
  • Computer industriale di elevata affidabilità che gestisce il ciclo di lavoro impostato nel programma utente. Tale ciclo comprenderà le temperature di fusione, di colata, i livelli di vuoto desiderati e le tempistiche di processo.
  • Possibilità di avere fino a 400 programmi per produrre altrettanti articoli differenti.
  • Quando la macchina viene accesa, automaticamente si avvia una procedura di test di tutti i circuiti, dopo la quale il crogiolo viene riscaldato ad una temperatura preimpostabile al fine di evitare shock termici o anche per trovare la macchina pronta all’inizio della giornata lavorativa.
  • Continuo monitoraggio dei parametri fondamentali di lavoro.
  • Software di diagnostica allarmi avanzato.
  • Help-on-line che guida l’operatore a risolvere eventuali allarmi.
  • Built-in computer con display LCD (4 linee – 40 colonne), con pulsanti personalizzati per un uso immediato del forno.
  • Linguaggio personalizzato con la possibilità di esprimere la temperatura in Celsius (°C) o in Fahrenheit (°F).
  • Possibilità di lavorare in modo manuale per l’apprendimento od il check della macchina.
  • Stampante adibita all’emissione di reports per il controllo delle colate effettuate nonché dei parametri utilizzati.
 
Caratteristiche techniche/
FIM/3MCC
FIM/5MCC
FIM10MCC
Potenza
4 kW
7 kW
10 kW
Capacità crogiolo
1.2 kg Au 24 ct
2.5 kg Au 24 ct
9 kg Au 24 ct
Diametro cilindri
80-100-120-150 mm
80-100-120-150 mm
80-100-120-150 mm
Altezza cilindri
200 mm
Max. 300 mm
Max. 400 mm


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